invocazione

che cosa terribile è l’amore
lo voglio totale,
mi viene chiesto su una agenda di impegni

e invece di ribellarmi taccio
anch’io in fondo forse ho altro da fare
non è questo ciò che voglio

una continua dialettica di posizioni
non possiamo tornare al popper delle prime edizioni?

e combatto, coi miei dei e i miei fantasmi,
per non allontanare la mia mente dal suo oggetto

combatto con la realtà per renderla migliore
ma anch’io per prima mi inizio a dare per sconfitta

la biblioteca nel parco era chiusa sai,
non vi era posto per studiare

dietro occhiali spessi nascondo
inadeguatezza infinita al reale