Medievale

medievale concessione di tempo
cavalleristico sacrificio per onore

non faccio che interrogare il passato
per passare tempo nel tempo presente

nutro di dettagli una figura che non ho
che non ho saputo trattenere dalla cenere

e frappongo nel mentre tra me e il mondo
una spessa trama di reticenze,
sequela di litoti orfane di padre.

(Untitled)

stai liberando me dalla concezione cortese dell’amore
per questo te ne sarò sempre grata

invocazione

che cosa terribile è l’amore
lo voglio totale,
mi viene chiesto su una agenda di impegni

e invece di ribellarmi taccio
anch’io in fondo forse ho altro da fare
non è questo ciò che voglio

una continua dialettica di posizioni
non possiamo tornare al popper delle prime edizioni?

e combatto, coi miei dei e i miei fantasmi,
per non allontanare la mia mente dal suo oggetto

combatto con la realtà per renderla migliore
ma anch’io per prima mi inizio a dare per sconfitta

la biblioteca nel parco era chiusa sai,
non vi era posto per studiare

dietro occhiali spessi nascondo
inadeguatezza infinita al reale

ho provato


a dare alla mia stimmung un volto
ma non l’ha
anche il volto vuole sempre la sua parte
in disparte
cerco invece verità

ho provato ad assegnare ad ogni emozione
le parole di una canzone che mi dicessero
cosi è
ma non è stato facile
o non ha funzionato
e quando riesce la felicità che crea è più amara dell’acqua calda di caffé

ho provato a guardare fuori dal vetro
ad appoggiarmi sul parapetto e cadere
non ho avuto coraggio per arrivare fino in fondo
e disfarmi di tutte le barriere
restano stringhe e familiari e caseggiati
e il profilo del ragazzo che ho di fianco

invece di studiare scrivo
a compensare una profondità cui non arrivo
Carlo, sono come un pezzo di sughero,
lei è morta giovane io non so.

feel freedom

Portogallo estate 2010 512
devo studiare ADESSO!

Big wheel

bigwheel
keeps on turning
on a simple life
day by day

Bach

giornata milanese a 50mm20

pulisce tutto il peso che addosso
milano era bella, gentile, con un sole da primavera e il rosa e ad accompagnarmi fino a casa
peccato che la fame e la musica si siano messe di traverso,
per renderti, o sera,
come al solito della fatal quiete immagine onnipresente.
mi distraggono foto fresche di acidi e more
e un futuro da masticare lentamente
col sapore del presente ancora in tasca
strade sbagliate alle spalle e ancora di sbagliate da imboccarne.
voglio smetterla di essere autobiografica
e di essere sempre lontana dal rumore.